- brevi se comprese fra 1 secondo e i 3 minuti;
- lunghe se superiori ai 3 minuti;
- transitorie se inferiori a 1 secondo;
Interruzioni di tensione
Le interruzioni sono la perdita completa di tensione di alimentazione o di perdita di carico.Si classificano in:
Buchi di tensione
I buchi di tensione sono brusche diminuzioni della tensione al di sotto del 90% rispetto a quello nominale, per un tempo compreso tra 10 ms e 1 minuto. La Norma indica dei limiti generici in termini di numero di eventi l’anno, da qualche decina fino a mille, in relazione al tipo di fornitura. Questo fenomeno può essere determinato dall'avviamento dei motori elettrici, inserzione dei trasformatori e guasti di corto circuito sulla rete.Normativa di riferimento CEI EN 61000-4-11: Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 4-11: Tecniche di prova e di misura - Prove di immunità a buchi di tensione, brevi interruzioni e variazioni di tensione.
Variazione di frequenza
La frequenza europea di 50 Hz deve mantenersi per il 95% dell’anno di fornitura entro una tolleranza di ±1%, mentre, in qualsiasi momento, non deve superare un incremento del 4% o un decremento del 6%. Come valore medio, la Norma assume quello misurato entro un intervallo di 10 s.La variazione di frequenza può essere dovuta a guasti nel sistema di generazione e di trasmissione, oppure a impreviste disattivazioni di grandi generatori.
Questi fenomeni possono indurre variazioni di velocità dei motori e possibile malfunzionamento sulle apparecchiature elettroniche.
Squilibrio delle tensioni
Si ha quando le tensioni alimentate sono diverse e possono essere provocati dalla rete di alimentazione di rete esterna o, cosa che accade più spesso, da carichi dell'impianto. Più nello specifico, si verifica nei sistemi di alimentazione trifase in cui una diramazione fornisce un'alimentazione superiore ad apparecchiature monofase, mentre il sistema continua a fornire alimentazione ai carichi trifase.L'effetto negativo che si potrebbe avere è il riscaldamento nei motori ed il guasto dei dispositivi di controllo del motore stesso.
La normativa IEC EN 50160 stabilisce, relativamente ai sistemi elettrici in BT, che “in condizioni di normale esercizio per ogni periodo di una settimana, il 95% dei valori medi efficaci, calcolati in 10 minuti, della componente a sequenza inversa della tensione di alimentazione deve essere compreso nell’intervallo tra 0 e 2% della componente a sequenza diretta”.