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Il laboratorio Emctest effettua prove di nebbia salina: un test che permette di valutare la capacità di un materiale o dei rivestimenti superficiali
ad esso applicati (come ad esempio verniciatura, brunitura, zincatura etc.) a resistere alla corrosione causata dagli agenti atmosferici a cui sono sottoposti.
- UNI EN ISO 4628-2: Valutazione del grado di vescicamento;
- UNI EN ISO 4628-3: Valutazione del grado di arrugginimento;
- UNI EN ISO 4628-4: Valutazione del grado di screpolatura;
- UNI EN ISO 4628-5: Valutazione del gradi di sfogliamento;
- UNI EN ISO 4628-6: Valutazione del grado di sfarinamento con il metodo del nastro adesivo;
- UNI EN ISO 4628-8: Valutazione del grado di sfogliamento e corrosione attorno a un’incisione;
- UNI EN ISO 4628-10: Valutazione del grado di corrosione filiforme.
Negli ultimi anni, alla prova continua in nebbia salina in ambiente saturo, si è associato il test di corrosione a cicli, che ricrea il processo di corrosione accelerato più vicino all'invecchiamento naturale eseguito alternando l'esposizione a soluzione salina con elevata umidità/temperatura alla fase di asciugatura (prova scab indoor).
Una prova in nebbia salina può durare da poche ore a migliaia di ore in quanto dipende dal momento in cui il fenomeno corrosivo si innesca. Spesso il tempo minimo richiesto per eseguire la prova è dettato da specifiche di prodotto o suggerito dallo storico di risultati a disposizione.
La Normativa di riferimento più utilizzata è la UNI EN ISO 9227: Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove in nebbia salina.
Questa norma specifica l'apparecchiatura, i reagenti e il procedimento che devono essere utilizzati per eseguire le prove in nebbia salina neutra (NSS), nebbia salina-acetica (AASS) e nebbia cupro salina acetica (CASS), per valutare la resistenza alla corrosione di materiali metallici, con o senza protezioni anticorrosive di tipo permanente o temporaneo.
Altre normative di riferimento sono: UNI EN ISO 2409, EN ISO 6270-2, ISO 50451, ISO 6988, ISO 7253, ISO 11503, DIN 50017, DIN 50018, DIN 50021, DIN EN ISO 7253, ASTM B368 T, ASTM B117, SAE J2334. Ci sono, inoltre, norme di settore come FIAT 50180, FIAT 50470, FIAT 50461, FIAT 50488/01, FIAT 50451 e PV 1210, VW TL 260 etc.
Una volta terminato il test, viene effettuata una valutazione dei particolari sottoposti ai test e pertanto, oltre al verificare le norme segnalate dal cliente, vengono accertate altre normative internazionali come:
Per il settore automotive eseguiamo le principali prove di resistenza indicate dai capitolati: FIAT 9.55842, IVECO 18-1600 e CNH MAT0103 per i manufatti verniciati come ad esempio le prove di resistenza agli alcali, ai lubrificanti, al fluido idraulico, alla benzina, al gasolio, alle aggressioni chimiche, all’umidità, le prove di resistenza all’immersione in acqua.